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Una fine d’anno piena di speranze, trasformate in progetti realizzati: così si chiude il 2021 e si apre il 2022 di MAB
A dicembre 2021, MAB, a pochi giorni dal varo del Bando 2022 (disponibile su www.premiomab.it) presenta, in Rizzoli Duomo, con la partecipazione dell’etoile Oriella Dorella in veste di relatrice e quella di Igal Perry e Paolo Bosisio, collegati da America e Asia, tra le altre celebri presenze, il Libro “La vita che Danza”, edito da Mondadori ed ispirato alle più belle storie del Premio Internazionale di Danza Classica, cosi come ai valori che l’Arte sa trasmettere.
Il progetto editoriale, tra l’altro, in coerenza con natura e scopi dell’associazione, intende sostenere la ricerca promossa da Fast Italia, per la cura della sindrome di Angelman.
Sempre a dicembre, la galleria Condominio Arte di Milano ospita “The Inner Beauty”, mostra dell’artista e designer Ivan Nadin.
Tra le opere, “Choros”, dalla collezione privata della famiglia Beretta Berlusconi, dedicata a MAB ed all’idea di Danza, attraverso una resa plastica e simbolica del carattere della ballerina: tenace come il ferro, fluido come l’acqua e prezioso come l’oro.
L’evento è seguito dalle reti Mediaset e trasmesso in forma di reportage, da Studio Aperto (Italia 1).
Nel frattempo, MAB, conferma la propria mission e partecipa come ospite al più importante appuntamento dell’anno a livello mondiale: Expo Dubai 2020.
Posticipata di un anno, a causa della pandemia, la manifestazione non perde lustro ed anzi, si arricchisce di iniziative volte a celebrare Arte e Bellezza, come recita lo slogan che campeggia a caratteri luminosi sul padiglione Italia: “Beauty connects minds”.
In quest’ottica e con uno sguardo sempre attento al talento ed ai giovani, la rete internazionale di partner dell’associazione milanese, ribadisce un’unità d’intenti a sostegno dell’eccellenza.
L’invito arriva, in questo caso, dagli Stati Uniti e da Rocky Mountain Ballet Theater (Montana), compagnia incaricata di rappresentare il Paese, con uno spettacolo di Danza, in scena il 12 dicembre al Dubai Millennium Amphitheater, con enorme successo di pubblico.
La general manager di MAB, Gisella Zilembo, è chiamata ad assistere e confrontarsi con la delegazione statunitense, capitanata da Charlene Carey, direttrice dell’ensamble e già partner dell’evento meneghino, in qualità di giudice, tramite Claudia Zaccari.
Dalla collaborazione, che si è confermata base solida di una sinergia vincente, nuovi progetti per i giovani italiani ed americani.
Primo passo è la partecipazione alla trasferta negli Emirati Arabi, sotto l’egida del Premio intitolato alla signora Etta, di Giulia Malvezzi (Dir. di Galleria Spazio Danza, Vicenza), una delle giovani imprenditrici, che si sta formando al management nel campo tersicoreo, con School of Excellence, sulla scorta di un percorso mirato all’inserimento professionale in ambito sovranazionale, che MAB continua a sostenere.
Nel 2022, una delegazione USA è, inoltre, attesa in Italia, per prendere parte alla nuova edizione delle Residenze Artistiche (gli ormai celebri corsi di approfondimento coreutico, promossi da Ass. Maria Antonietta Berlusconi).
Subito dopo Natale, i centri del circuito “Salvascuole”, nato durante il primo lockdown e tuttora attivo baluardo anticrisi a supporto del mondo della formazione coreutica, partecipano al tradizionale Camp Invernale, Academeeting, in un contesto di grande entusiasmo, che continua a proporre una didattica incentrata su un network mondiale, inteso offrire ai giovani le migliori occasioni formative, oltre che individuare, tramite audizione, proprio gli allievi delle Residenze Artistiche 2022.
Questi ultimi, da gennaio, possono studiare nella nuova sede didattica: il TAM, Teatro Arcimboldi di Milano (@teatroarcimboldimilano), sempre in partnership con le più importanti realtà internazionali di settore, con la supervisione del presidente Silvio Andrea Beretta, in un anno che inizia sotto i migliori auspici, con la direzione artistica onoraria del Maestro Julio Bocca.